CHI SIAMO
CHI SIAMO
Siamo la Pasticceria Scalenghe dal 1954 punto di riferimento per Trofarello e per tutti i golosi per i quali la nostra bottega artigiana di via Torino è diventata tappa obbligata di passaggio o meta prediletta per avere garanzie di qualità.
Tutto è partito dall’intraprendenza di Giovanni Scalenghe e della moglie Lucia. Era il tempo in cui il pasticcere faceva di tutto, dalla frolla al panettone, dalla frutta candita alle pastiglie di zucchero. Un mestiere complesso imparato e portato avanti dal figlio Angelo e dalla moglie Domenica e poi, ancora dal nipote e attuale titolare: Giovanni Scalenghe.
Quando tra un’infornata di panettoni e una di colombe si respira sempre il profumo di dolce, la pasticceria ti entra nel sangue. Ma all’esperienza maturata in famiglia si vuole aggiungere qualcosa di più. Giovanni Scalenghe decide così di partire da un’esperienza in una realtà diversa, a Torino, per scoprire l’arte del gianduiotto e quella del confettiere, partendo dalle decorazioni in ghiaccia e proseguendo con “bignole”, paste secche piemontesi e infine il torrone.
Con il suo nuovo bagaglio d’esperienza Scalenghe è pronto ad accogliere l’eredità di famiglia e a farne qualcosa di nuovo. Accanto alla tradizionale pasticceria, inizia a proporre il torrone nelle sue declinazioni più prelibate, dalle tavolette ai torroncini, morbidi o più croccanti, con gli abbinamenti più insoliti. Nasce anche il “pantorrone”, dolce lievitato che prende spunto dal tradizionale panettone per renderlo unico con prelibate gocce di torrone e una forma a plumcake, appetibile tutto l’anno.
La nocciola gentile delle Langhe è alla base di tutto, comprese squisite torte alle nocciole e preparati per risultati di qualità anche nella pasticceria di casa.
Le ricette della tradizione e quelle più innovative vengono accompagnate da packaging innovativi e marchi originali: così anche le tavolette “fa tanti toc” guardano con ironia al dialetto piemontese ma sono modernissime nel gusto, per venire incontro a chi ama abbinamenti particolari e a chi, il cioccolato, lo può apprezzare solo senza zuccheri. I mitici “Trofarellesi”, con il cuore di amarena, sono invece un omaggio immancabile al territorio e al suo frutto tipico.
Siamo la Pasticceria Scalenghe dal 1954 punto di riferimento per Trofarello e per tutti i golosi per i quali la nostra bottega artigiana di via Torino è diventata tappa obbligata di passaggio o meta prediletta per avere garanzie di qualità.
Tutto è partito dall’intraprendenza di Giovanni Scalenghe e della moglie Lucia. Era il tempo in cui il pasticcere faceva di tutto, dalla frolla al panettone, dalla frutta candita alle pastiglie di zucchero. Un mestiere complesso imparato e portato avanti dal figlio Angelo e dalla moglie Domenica e poi, ancora dal nipote e attuale titolare: Giovanni Scalenghe.
Quando tra un’infornata di panettoni e una di colombe si respira sempre il profumo di dolce, la pasticceria ti entra nel sangue. Ma all’esperienza maturata in famiglia si vuole aggiungere qualcosa di più. Giovanni Scalenghe decide così di partire da un’esperienza in una realtà diversa, a Torino, per scoprire l’arte del gianduiotto e quella del confettiere, partendo dalle decorazioni in ghiaccia e proseguendo con “bignole”, paste secche piemontesi e infine il torrone.
Con il suo nuovo bagaglio d’esperienza Scalenghe è pronto ad accogliere l’eredità di famiglia e a farne qualcosa di nuovo. Accanto alla tradizionale pasticceria, inizia a proporre il torrone nelle sue declinazioni più prelibate, dalle tavolette ai torroncini, morbidi o più croccanti, con gli abbinamenti più insoliti. Nasce anche il “pantorrone”, dolce lievitato che prende spunto dal tradizionale panettone per renderlo unico con prelibate gocce di torrone e una forma a plumcake, appetibile tutto l’anno.
La nocciola gentile delle Langhe è alla base di tutto, comprese squisite torte alle nocciole e preparati per risultati di qualità anche nella pasticceria di casa.
Le ricette della tradizione e quelle più innovative vengono accompagnate da packaging innovativi e marchi originali: così anche le tavolette “fa tanti toc” guardano con ironia al dialetto piemontese ma sono modernissime nel gusto, per venire incontro a chi ama abbinamenti particolari e a chi, il cioccolato, lo può apprezzare solo senza zuccheri. I mitici “Trofarellesi”, con il cuore di amarena, sono invece un omaggio immancabile al territorio e al suo frutto tipico.
GLI INGREDIENTI E L’ESPERIENZA ARTIGIANALE DI TRE GENERAZIONI.
SCOPRI I NOSTRI PRODOTTI
AZIENDE CONSORZIATE